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allora ecco la lista dei piani visitati: Ysgard, Arcadia, Piano Astrale, Celestia, Bitopia, Elisium, Terre Bestiali, Arborea,piano dell'ariaeLimbo (che ho fatto io)
mancano anche Gehenna (o Abbadon che deve scrivere Damo) , Pandemonium, Terre Esterne (Outlands) e Piano dell'Energia positiva che sono stati fatti in game ma non trascritti qui
Qui sotto i creatori delle sfere senzoriali sono pregti di inserire il ricorso/sensazione relativa alle sfere da loro create:
Faerun (Primo piano materiale):SPOILER (clicca per visualizzare)L'utilizzatore di questa sfera viene subito immerso in una lussureggiante foresta (per chi la conosce Cormathor). Il ricordo continua come se chi lo vive camminasse tra gli alberi fino a raggiungere una immensa città tra gli alberi, di cui gli alberi stessi sono parte degli edifici (Myth Drannor). La città è brulicante di vita e di persone di tutte le razze di Faerun: elfi, mezzelfi, umani, nani, halfling, perfino gnomi. La sensazione è quella di una ridente città finchè lo sguardo dell'utilizzatore cade su un'ombra nera che si staglia al suolo. Nel cielo una grande sagoma alata volteggia sopra la città sputando fuoco, un DRAGO, creature che hanno origine solo sul primo piano materiale. La visione tremina tra le fiamme generate dal drago
[OFF: questa sfera è stata un combo tra Tyrael per la parte di Myth Drannor e Dakkar per la parte del drago]
Piano delle Ombre:SPOILER (clicca per visualizzare)Chi appoggia le mani su quesat sfera sensoriale viene immediatamente catapultato in un mondo grottesco in cui i colori non esistono. Tutto è grigio e il nero delle ombre la fa da padrone più o meno ovunque. Si tratta di una caricatura grottesca, diroccata e fluida, nulla sta al proprio posto troppo a lungo, del primo piano materiale abitata quasi esclusivamente da ombre e creature oscure e malvage.
L'utilizzatore della della sfera si trova in una pianura brulla e desolata. Di fronte a se ha la terrificante versione oscura di Saerloon con le sue guglie diroccate e le alte torri costellate di gargoyle, alle spalle l'ancor più cupa ed inquietante torre nera circondata da portali sede della congrega di Shar, l'Aljibar Nero*. La sensazione di paura e pericolo imminente è preponderante nella visione ed ha il suo culmine quando uno sciame di ali notturne si stacca dalla torre lanciando stridii acutissimi ed inizia ad inseguire l'utilizzatore. Dopo qualche passo in direzione della Saerloon oscura la visione termina improvvisamente.
*: devo verificare questo nome
Piano dell'Energia Negativa:SPOILER (clicca per visualizzare)Chiunque tocchi questa sfera sensoriale viene immediatamente assalito da una sensazione di freddo e tutto intorno a lui si fa completamente buio costellato di piccole formazioni rocciose brulle e aride. Nulla può vivevere qui. La sensazione è agghiacciante, come se l'oscurità ed il gelo che circondando l'utilizzatore gli stessero strappando la luce ed il calore che porta dentro di se. L'utilizzatore è immerso nella totale assenza di vita, un freddo gelo che è proprio solo della morte.
AbissoSPOILER (clicca per visualizzare)Appoggiando le mani su questa sfera si viene catapultati direttamente su Kalameet, il piano 0 dell'Abisso. Qui l'utilirratore della sfera viene scortato da due glabrezu in una corte diroccata e attraverso un grande portone giunge alla corte di Khorne, il balor corruttore. In questo enorme salone decine di succubi stanno consumando un'orgia sacrilega circondate da furie sbavanti incatenate alle pareti. I gemiti e mugolii di piacere delle succubi si mischiano ai ruggiti e ringhi d'odio delle furie che bramano la loro carne riempiendo il salone con una cacofonia di suoni. L'orgia di perdizione si svolge sotto gli occhi compiaciuti del balor signore del piano, Khorne. Il demone siede su un trono di teschi intrisi nel sangue gocciolante di decine di esseri umani appesi al soffitto da ganci e catene. La malvagità ed il caos trasudano dal suo sguardo mentre le fiamme che ardono dal suo corpo ne distorcono la sagoma.
La visione termina quando lo sguardo del balor cade sull'utilizzatore della sfera sensoriale ed un ghigno malefico, demoniaco, si staglia sul suo volto.
LimboSPOILER (clicca per visualizzare)Colui che tocca questa sfera sensoriale è trasportato in un luogo mutevole fatto di materia non ancora condensata in una forma precisa. Si trova circondato da una moltitudine cangiante di elementi che mutano costantemente l'uno nell'altro, fiumi di terra che si sciolgono in acqua che brucia trasformandosi in aria per poi condensare e tornare ad essere terra. L'utilizzatore della sfera può, concentrandosi adeguatamente, modificare l'ambiente che lo circonda per qualche istante facendo assumere alla materia del piano la forma e la composizione che più gli aggrada. Da tutto questo CAOS che si perde in ogni direzione sorge una montagna di fuoco la cui cima è composta da roccia con strane nervature colorate (mutaroccia) sulla cui cima si intravede una struttura manufatta, un monastero. Se l'utilizzatore si concentra sul desiderio di raggiungere la struttura davanti a lui l'essenza del piano formerà una serie di gradini di pietra che conducono oltre le mura del monastero di Zerth'Urik'Os fino al suo cortile interno dove schiere di ghitzerai si allenano nelle arti marziali, nella meditazione e nella modificazione dell'essenza stessa del piano. La visione termina quando l'utilizzatore più lo desidera.Le musiche si avviano e si chiudono assieme agli spoiler
Piano Elementale dell'AriaSPOILER (clicca per visualizzare)Toccando la sfera sensoriale si prova istantaneamente la sensazione di caduta: vertigini e organi interni che cercano di salire verso la testa. Guardando in ogni direzione è possibile scorgere solo nuvole, di infinite forme e dimensioni; alcune di queste vengono attraversate durante la caduta. Decidendo che il 'basso' si trova in un'altra direzione si cambia istantaneamente la traiettoria di caduta. è possibile volare per contrastare la caduta ed è possibile rallentarla tramite incantesimi. Cadendo nella stessa direzione per un minuto è possibile incontrare (o schiantarsi come abbiamo fatto noi, se chi tocca la sfera non è preparato) una nuvola 'solida': nonostante sia fatta come una nuvola normale è possibile camminarvici sopra, rimanendo immersi fino a mezza gamba, con lo stesso impedimento che darebbe l'acqua. Camminando su questa nuvola è possibile incontrare una nobile Djinn e scambiare qualche parola per conoscere la sua razza (se non ci butto le conoscenze non sono contento XD se serve ci butto un 44 in conoscenze piani)
ArboreaSPOILER (clicca per visualizzare)Chi tocca la sfera si trova nella sala del trono dei Seldarine, le divinità elfiche. Al centro Corellon, padre e Re, attorno le altre divinità; i troni posti in cima ad una scalinata, lungo la quale bardi declamano e cantano le gesta divine. La stanza, enorme e maestosa, sembra essere parte stessa della natura. Lo sguardo divino non è opprimente come si potrebbe immaginare, ma paterno e solenne al tempo stesso. Gli dei, nella sfera, non parlano, ma è possibile parlare con i bardi sulla gradinata per chiedere informazioni sulle divinità (44 in religioni, se ci devo mettere le conoscenze (non sto tirando, prendo 10, visto che posso farlo a volontà)).
Uscendo dal palazzo ci si trova ad arborea: alberi giganteschi si allungano fino al cielo stellato, il suolo ricoperto da felci e rocce muschiate. La foresta lascia, a tratti, spazio ad ampi campi di fiori, laghetti e fiumi.
Poco lontano dalla casa dei Seldarine è possibile udire i suoni di una festa e, raggiungendola, è possibile vivere l'esperienza vissuta da Aria.
Edited by (Came) - 1/5/2015, 12:15. -
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Piano dell'Energia Positiva
Toccando questa sfera, dal colore bianco splendente, si ha subito una sensazione di benessere quasi estremo e si viene proiettati in mezzo al nulla più totale: guardandosi intorno si vede un panorama unicamente bianco splendente. Dopo poco si viene trasportati in una direzione apparentemente casuale, il paesaggio incontrato durante il viaggio è sempre lo stesso, sfondo bianco spezzato talvolta dalla vista di enormi cristalli bianchissimi su cui nascono fiori bellissimi e dai colori molto vivaci. Sebbene il viaggio appaia monotono allo sguardo, la sensazione che si prova è di libertà e divertimento.
Infine si giunge in un posto in cui la vegetazione cresce fin troppo rigogliosa, il caos della vita domina in questo posto e le piante e i fiori non appena nascono sono subito sovrastati da altre piante; nell'aria tutt'intorno risuona una cacofonia di voci e suoni, sovrastati ad un certo punto da una voce femminile suadente e amorevole, la sensazione provata è di amore materno derivante da questa voce. La visione finisce trovandosi al cospetto della Vita stessa e rivivendo l'incontro del gruppo con Ella.
Esperienza lasciata da Kethlan.. -
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Baator SPOILER (clicca per visualizzare)Toccando questa sfera dal colore del fuoco e del fumo ci si ritrova seduti su un inquietante trono di ferro nero, posto in una grande sala di marmo rossastro, con effigi di fauci diaboliche e fiamme che decorano bassorilievi e capitelli di svariate colonne.
In questa sala, decine di Diavoli si avvicinano all'osservatore: legioni di Lemuri, Erinni, Gelugon, Cornugon e perfino alcuni Diavoli della Fossa giungono ad inchinarsi a chi siede sul trono. Uno ad uno giurano fedeltà nella lingua Infernale, ed ogni volta una voce elfica, carica di odio e amarezza, li accoglie come suoi servitori.
Quando tutti i Diavoli hanno giurato, lo sguardo dell'osservatore viene spostato su una finestra della sala, da cui è possibile scorgere l'arido panorama di Avernus, flagellato da piogge di fuoco e costellato da innumerevoli fortezze.
La visione si conclude con una sensazione: chi utilizza la sfera si ritrova a pensare agli Dei, alle sommità celesti e benedette... e l'unico sentimento che ne deriva è solamente l'odio più bruciante che un mortale possa mai provare, riecheggiante dei passi di infinite legioni di soldati senza pietà
"Gentile" regalo di Niniel. -
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RECAP SFERE DEPOSITATE:
Ecco l'elenco aggiornato al 31/5/15
Piano Elementale della Terra - Mina
Carceri - Sylree
Arcadia - Scion
Piano Astrale - Scion
Celestia - Scion
Bytopia - Aria o Tyrael
Elysium - Ka-Nekhet
Terre Bestiali - Zanros
Mancano all'appello le seguenti sfere di piani che abbiamo già visitato:
Piano Elementale dell'Acqua
Piano Elementale del Fuoco
Mechanus
Ysgard
I piani mai visitati sono:
Acheronte
Ade
Piano Etereo. -
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Piano Elementale della Terra SPOILER (clicca per visualizzare)Posando le mani sulla sfera sensoriale ci si ritrova all'interno di una grotta le cui dimensioni appaiono senza fine.
Ricchezze superiori a qualsiasi immaginazione si trovano qui: vene d'oro grandi come fiumi si intrecciano con quelle di altri rari metalli preziosi, mentre dal terreno spuntano diamanti di tali dimensioni da sembrare quasi di camminare in un bosco di gemme preziose. La luce qui è quasi abbagliante, tanto forte è lo scintillio prodotto dai "frutti" della terra.
La cosa più incredibile, però, sono gli elementali: quasi come se si fossero adattati a questo ambiente, sembrano essi stessi composti da diamanti o da metalli preziosi, assumendo forme molto più regali e maestose delle loro comuni controparti.. -
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[oog] Riscrivo la descrizione di Heliopolis così da averla su forum e aggiungo quella di Ade (ci voleva la distruzione totale per farmela scrivere ) [/oog]
ElysiumSPOILER (clicca per visualizzare)Toccando questa sfera si può sentire immediatamente il calore ristorante del Sole. Gli occhi vengono accecati eppure coloro che sono giusti non devono temere alcun male, lo sguardo degli Dèi e la loro magnificenza accolgono coloro che richiedono asilo.
Quando la vista ritorna davanti a colui che osserva si estende la Città degli Dèi, Heliopolis gioiello del pantheon mulhorandi: distese di sabbia dorata decorano gli spazi tra gli edifici, viali di palme e piante tropicali sono disposti in perfetto ordine e armonia e piscine dalla geometria perfetta indicano il cammino verso il palazzo del Sole. Questo luogo completamente illuminato trasmette un senso di prosperità eterna, i supplicanti che calcano il suolo hanno espressioni riverenti e liete, sono in pace.
Il gioiello più splendente risiede all'interno del palazzo centrale, Una piramide in marmo bianco con decorazioni d'oro che raffigurano il Sole e l'Occhio di Horus Re, faraone di tutti gli Dèi; obelischi disposti simmetricamente invitano i fedeli a entrare e guardie con la testa di falco vigilano affinché nessun male varchi la soglia. All'interno i geroglifici testimoniano la storia della venuta degli Dèi in questa realtà e raccontano l'armonia che lo stesso Elysium ha guadagnato dopo che la città di Heliopolis è stata fondata. Il popolo del Mulhorand ha dato nuova linfa alla fede stessa, poiché come pochi ha potuto camminare a fianco delle divinità durante la vita terrena.
Infine la sala del trono di Horus Re avvolta nella luce abbagliante che ha accolto lo spettatore all'inizio della visione, luogo di supplica verso il Faraone e di pace per il fedele; il viaggio si conclude come è iniziato, nella luce, a testimonianza del fatto che il Sole, come il Bene e l'Ordine, è eterno.
AdeSPOILER (clicca per visualizzare)Toccando questa sfera la prima sensazione che si ha è quella di una disperazione opprimente. La vita è destinata a farsi pesante per colui che osserva come se ogni barlume di luce che abita il corpo divenisse di colpo un fardello insostenibile e il desiderio di abbandonarlo irresistibile. Davanti a colui che guarda i paesaggi scorrono veloci mentre il senso di oppressione viene vinto dalla volontà di combattere ancora, di completare quanto è stato iniziato in vita; di colpo le immagini cambiano e rivelano un fiume dai colori cinerei ed evanescenti, "Stige" è il nome che risuona nella mente di chi osserva mentre sicuro di sé egli si immerge nelle sue acque. Il senso di oppressione si tramuta lentamente in qualcosa di più, a ogni bracciata che sospinge il corpo verso la riva opposta corrisponde una forza ultraterrena che richiede di saldare un antico debito, la Signora che Infine Giunge sussurra alle orecchie dei disperati supplicanti che annegano nel fiume del Tempo Perduto, senza però offrire alcun conforto. E così i minuti trascorsi, i giorni e infine gli anni abbandonano il corpo, segno che fino al momento della vera Morte colui che ora si oppone già appartiene al Cupo Mietitore.
Sulla sponda opposta in vista e in attesa una creatura di nero ammantata porge una mano cadaverica e pallida, impassibile e spietata attende il tributo che le spetta; la mano dell'uomo essiccata dalle acque dello Stige levano a fatica sopra il capo una Falce dall'aspetto malvagio e brutale, il simbolo della violenza con cui la Morte strappa ogni speranza ai cari affranti sulle tombe dei caduti..